New York è una delle città più care al mondo e sicuramente la piú “salata” degli Stati Uniti per ciò che riguarda gli immobili e il costo medio degli hotel, di conseguenza anche organizzare una vacanza al risparmio non è cosa semplice.
L’America’s Response Monument è una statua di bronzo situata nel Liberty Park, poco a sud rispetto al National September 11 Memorial & Museum.
Realizzata dallo scultore Douwe Blumberg è stata
The Sphere (La Sfera) è una scultura in bronzo sita a New York, alta 7,6 metri e pesante 25 tonnellate si trova oggi a Liberty Park; è tristemente una delle più conosciute in quanto sopravvissuta all’attentato terroristico al World Trade Center dell’ 11 settembre 2001.
Il Toro di Wall Street noto anche come The Charging Bull, è una statua bronzea tra le più conosciute a New York, realizzata dallo scultore italiano Arturo Di Modica.
L’albero di Natale del Rockefeller Center è probabilmente il più famoso al mondo e secondo una stima viene visitato da oltre 500mila persone ogni giorno. Per ammirarlo bisogna raggiungere la Rockefeller Plaza, tra la pista di pattinaggio su ghiaccio e il grattacielo che ospita il Top Of The Rock, incluso tra la 5th Av e la 6th Av e tra la 49th St. la 50th St.
I Playground newyorkesi sono paragonabili ai nostriparchi giocodi quartiere, ma sono anni luce più evoluti e curati in allestimenti e dettagli.
Che siate degli inguaribili romantici, degli appassionati di fotografia o dei “turisti per caso” non potete privarvi di uno dei tramonti che New York è in grado di regalarvi.
Qui di seguito vi segnalo i cinque che preferisco:
Milton Glaser era un vecchio acciaccato nato il 26 giugno 1929, uno di quelli che si poteva incontrare quotidianamente nei larghi marciapiedi di
FAO Schwarz è un negozio di giocattoli storico a New York, la sua attuale location è nella famosa Rockefeller Plaza ad angolo con la 49th Street.
Per quasi trent'anni, dal 1986, il sogno di tutti i bambini
Il Please Don’t Tell è un locale dell’epoca del proibizionismo, uno dei cosiddetti Speakeasy Bar, anche se ormai
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Tutto iniziò il 17 agosto di 28 anni fa.
Era il 1992, ed io poco più che bambino stavo seduto in preda all'agitazione su un Boeing 747-400 della KLM in volo da Amsterdam verso la città dei sogni, quelli di allora e quelli di oggi, la città con la ferita più grande di queste ingiustificabili crociate moderne, la città che non si è arresa e combatte con pugni e sorrisi, la città che non dorme mai: New York City.
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